Alberto Toni e Franco Fanelli

Del libro, composto da 17 poesie inedite di Alberto Toni e da 6 incisioni originali di Franco Fanelli, parleranno, nel corso dell’incontro con il pubblico «Il poeta, l’incisore e l’arte del libro d’arte»: Maria Antonella Fusco, Dirigente dell’Istituto Nazionale per la Grafica, Guido Strazza, artista e Presidente dell’Accademia Nazionale di San Luca, Elio Pecora, poeta e saggista. Saranno presenti gli autori. Modera Guglielmo Gigliotti.

Il libro alterna poesie a immagini in un percorso armonioso ma non programmato, non essendo state concepite le une come illustrazioni o descrizioni delle altre, ma essendo autonomamente nate, e successivamente intessute in un’unica opera, il libro d’arte.

Il volume, conservato in un cofanetto, è stato stampato a mano con i torchi della stamperia d’arte Il Bulino di Sergio Pandolfini, editore tra i maggiori in Italia di libri d’arte. Realizzato con carta a mano Hahnemühle da 300 grammi, in 75 esemplari – 40 pagine di parole stampate con caratteri tipografici e immagini incise all’acquaforte – fanno confluire in un solo oggetto il lavoro fondato sull’amorosa lentezza e concentrazione di tre discipline distinte ma non distanti: scrittura dell’intimo, immagine del sogno, editoria preziosa.

Una struttura cronologicamente circolare lega le acqueforti di Franco Fanelli (Rivoli, 1959). La geologia visionaria, che talora prende forma di reperto e frammento archeologico, di quattro incisioni realizzate nel 2012 (compresa la copertina che avvolge il volume, ispirata alle «rughe» e ai crepacci di un ghiacciaio) si rispecchia in due opere realizzate negli anni Ottanta. Anche in questo caso la sedimentazione minerale e una magmatica geografia (nata sotto la suggestione delle terre toccate da Arthur Gordon Pym nel celebre romanzo di Poe) assumono fattezze di vero e proprio «paesaggio in rovina».

«Millenovecentocinquantaquattro. Ma era davvero / istante?» si chiede nel libro Alberto Toni, nato a Roma in quell’anno e in quel dubbioso istante. La lieta forza del dubbio pervade tutti i suoi componimenti: «il centro visto dall’alto / è un punto d’incontro o di deflagrazione». La risposta è una sosta: «Io non / torno, riparto con silenzi intorno, soltanto preghiere». È il passo del poeta: «Cadevo e in risalita /appena appeso al tuo cuore / dal buio della strada alla / libertà dei campi. Stendi /dal basso della zolla all’alto / dei bastioni la lingua di padre / in padre al passo dei poeti».

 

Giovedì 18 ottobre, alle ore 17, presso la Sala Dante dell’Istituto Nazionale per la Grafica,

via Poli 54 (Fontana di Trevi)

la Dirigente Dott.ssa Maria Antonella Fusco

è lieta di invitare la S.V. all”incontro «Il poeta, l’incisore e l’arte del libro d’arte», in occasione del quale sarà presentato il libro d’arte:

Polvere, sassi, oli”

di Alberto Toni e Franco Fanelli

stampato a mano dalle Edizioni Il Bulino di Sergio Pandolfini

Del libro, composto da 17 poesie inedite di Alberto Toni e da 6 incisioni originali di Franco Fanelli, parleranno: Maria Antonella Fusco, Dirigente dell’Istituto Nazionale per la Grafica, Guido Strazza, artista e Presidente dell’Accademia Nazionale di San Luca, Elio Pecora, poeta e saggista. Saranno presenti gli autori. Modera Guglielmo Gigliotti.

 

Sede del’evento Roma, Palazzo Poli – Sala Dante primo piano – Via Poli, 54

Date 18 ottobre 2012 ore 17,00

Apertura al pubblico  Ingresso libero

Responsabile Ufficio Stampa e Comunicazione Angelina Travaglini  portatile 3346842173

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