20 gennaio 2023, 17,00
Roma, Istituto centrale per la grafica
Palazzo Poli, Via Poli 54 (Fontana di Trevi)
Presentazione del volume:
Francesco Grisolia, «Famoso disegnatore». I disegni di Giovan Battista Beinaschi nella collezione della Kunstakademie Düsseldorf al Kunstpalast
Intervengono:
Sonja Brink, già Curatrice del Gabinetto Disegni e Stampe del Kunstpalast in Düsseldorf
Mario Epifani, Direttore del Palazzo Reale di Napoli
Francesco Petrucci, Conservatore di Palazzo Chigi in Ariccia
Il volume di Francesco Grisolia, «Famoso disegnatore». I disegni di Giovan Battista Beinaschi nella collezione della Kunstakademie Düsseldorf al Kunstpalast (Petersberg, Michael Imhof Verlag, 2019) costituisce il primo catalogo del nucleo di disegni storicamente attribuiti a Beinaschi nella collezione di Düsseldorf, il più ampio al mondo con oltre 250 fogli, e allo stesso tempo il primo affondo monografico sulla sua attività di disegnatore.
Originario del Piemonte, Beinaschi (Fossano, 1634ca. – Roma 1688) si trasferì presto a Roma, dove lavorò in due fasi della sua carriera, alternate a due più lunghi e produttivi soggiorni a Napoli. Il carattere itinerante del suo vissuto artistico diede luogo agli esiti peculiari di un bagaglio culturale sfaccettato, ben percepibile e riconosciuto dalla critica nei dipinti del piemontese e altrettanto rivelato dai suoi disegni, di notevole qualità ma finora di gran lunga meno studiati e sottostimati, nonostante in un ritratto postumo disegnato da Pier Leone Ghezzi l’artista fosse definito «Pittore, e famoso disegnatore».
Beinaschi si dedicò intensamente alla pittura ad affresco e a opere da cavalletto, dando vita a una ricchissima produzione, in parte perduta, per la quale il disegno fu elemento irrinunciabile del processo creativo e di progettazione. Il corpus conservato a Düsseldorf proviene dalla estesa raccolta di disegni operata dal pittore e collezionista tedesco Lambert Krahe (1712-1790), che reperì a Roma migliaia di fogli, spesso attingendo a corposi fondi di bottega e presso gli eredi degli artisti.
Con il supporto costante della curatrice della collezione Sonja Brink, Grisolia ha proceduto a un esame sistematico e a un ordinamento attributivo e cronologico del nucleo beinaschiano, il tutto attraverso stretti confronti con i dipinti e con i disegni di altre collezioni. La presenza di mani e qualità difformi ha condotto l’autore a distinguere i fogli autografi di Beinaschi, puntualmente ordinati e rapportati alle opere di riferimento, da quelli riconducibili ad artisti della sua bottega o cerchia oppure ascrivibili a tutt’altri autori. Il corpus grafico in tal modo costituito, cui vanno affiancati fogli conservati altrove, ha consentito di approntare un bilancio e un agile percorso tra i risultati ottenuti, esposti con dovizia di dettagli nelle schede che compongono l’ampio catalogo e nel saggio introduttivo su Beinaschi disegnatore, ricordato a ragione dalle fonti come «disegnatore feracissimo, d’idea grande, vasto d’invenzione, spedito, e risoluto».
Sede dell’evento Sala Dante, Palazzo Poli (Fontana di Trevi), via Poli, 54
Data venerdì, 20 gennaio 2023, ore 17,00
Ingresso libero
Non è possibile accedere all’Istituto con bagagli, zaini e borse di grandi dimensioni. Non sono disponibili armadietti o guardaroba.