
Il patrimonio dell’Istituto centrale per la grafica è accessibile al pubblico.
Studiosi e appassionati di grafica possono consultare i diversi tipi di opere – disegni, stampe, matrici, fotografie, opere multimediali – prenotando una visita nel settore desiderato.
Il materiale richiesto, nel rispetto delle esigenze conservative, viene reso disponibile per la consultazione dal personale specializzato.
La Calcografia nasce nel 1738, quando papa Clemente XII acquista la collezione di matrici della storica stamperia De Rossi.
Nasce così uno straordinario strumento di promozione culturale e politica per immagini, messa in atto dai pontefici stampando le matrici esistenti e commissionandone di nuove, soprattutto a partire dall’Ottocento. È nell’età della Restaurazione, infatti, che l’attività della Calcografia Camerale mira a diventare competitiva sul mercato, diffondendo l’immagine di Roma, delle sue opere d’arte e dei suoi monumenti, e quindi implicitamente promuovendo il mecenatismo della Chiesa presso i viaggiatori del Grand Tour. Tale intento prosegue dopo il 1870, quando Roma diventa la capitale del nuovo Stato italiano e la Calcografia diventa Regia e poi Nazionale. Nella seconda metà dell’Ottocento, quando la tradizionale stampa di traduzione usata per promuovere il patrimonio culturale è minacciata dalla nuova tecnica di riproduzione fotografica, l’Istituto sviluppa la stampa di invenzione, promuovendo la grafica d’arte e la collaborazione con gli artisti contemporanei nella storica Stamperia.
La consultazione dei disegni e delle stampe della Calcografia (inventario CL) è possibile solo previo appuntamento.