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Sant’Agata
Girolamo Siciolante da Sermoneta (Sermoneta 1521 – Roma 1580)
Sant’Agata
pietra nera e biacca su carta azzurra quadrettata a pietra nera
380 X 277 mm
FC 124183
A lungo attribuito a Sebastiano del Piombo, malgrado rechi sul verso un’antica attribuzione a Siciolante, è stato individuato da Zeri come uno studio preparatorio per la santa Agata nella chiesa di Santa Maria sopra Minerva a Roma. Databile intorno al 1560, è un esempio significativo della grafica del pittore, caratterizzata in questo periodo da intensa spiritualità e rigore formale. La quadrettatura originale testimonia la trasposizione pittorica del disegno sostanzialmente corrispondente all’opera finale, eccettuate alcune piccole modifiche nel piatto con i due seni e nella posizione della mano sinistra, di cui appare un ulteriore studio sulla destra del foglio.