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5 aprile – 2 luglio 2017  – PROROGATA FINO AL 26 AGOSTO 2017

La mostra, curata dalla responsabile del Servizio Educativo e Museo dell’Istituto Rita Bernini con Gabriella Bocconi, propone al pubblico una lettura dell’incisione contemporanea attraverso l’opera di tre artisti di “perentoria figurazione” che si esprimono con distinte tecniche grafiche: la xilografia per Francesco Parisi, l’acquaforte e il bulino per Patrizio Di Sciullo e Andrea Lelario. Data la varietà di espressione degli artisti, il percorso espositivo e didattico consente un approfondimento delle diverse tecniche della grafica.

L’esposizione è intesa come uno scambio, anche in funzione didattica, fra gli incisori del passato (Albrecht Dürer, Domenico Beccafumi, Hans Baldung Grien, Giambattista Piranesi, Luigi Bartolini, Hans Hartung) con tre rappresentanti dell’espressione contemporanea, prevedendo, oltre al percorso espositivo vero e proprio, una serie di appuntamenti dedicati ai vari aspetti dell’incisione. Gli incontri saranno aperti al pubblico e rivolti ai docenti delle Accademie di Belle Arti, agli studenti e agli studiosi, in un continuum con l’attività svolta dall’Istituto e dalla Stamperia. Sono previsti dei seminari laboratoriali e momenti di riflessione critica sull’attualità della grafica contemporanea. La mostra e le attività didattiche si avvalgono del patrocinio delle Accademie di Belle Arti di Frosinone, Macerata e Roma, dove gli artisti insegnano Grafica d’arte.

Sede dell’evento  Roma, Museo dell’Istituto, via della Stamperia, 6

Inaugurazione 4 aprile 2017 ore 17,30

Date 5 aprile – 2 luglio 2017    PROROGATA FINO AL 26 AGOSTO 2017

Apertura al pubblico  – ore 10,00 -19,00 lunedì – sabato (ultimo ingresso ore 18.30)

Aperture straordinarie al pubblico  – Domenica al Museo:

7 maggio – ore 10,00 -19,00

4 giugno – ore 10,00 -19,00

2 luglio – ore 10,00 -19,00

Ulteriori aperture straordinarie di domenica e festivi,  saranno comunicate su queste pagine

Ingresso libero

Non è possibile accedere all’Istituto con bagagli, zaini e borse di grandi dimensioni. Non sono disponibili armadietti o guardaroba.

 

Andrea Lelario nasce nel 1965 a Roma.

Si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Roma dove ha per maestri gli incisori Pippo Gambino e Duilio Rossoni. Si diploma nel 1990 in Decorazione con Enzo Frascione e nello stesso anno vince il Premio “Accademia di Belle Arti di Roma” istituito dal direttore Cesare Vivaldi. Poco dopo progetta un mosaico per la metropolitana di Roma, realizzato nella stazione di Numidio Quadrato. Si dedica fin da giovane all’attività di docenza, attualmente è ordinario di Tecniche dell’Incisione e Grafica D’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private, in Italia e all’estero. Partecipa a diverse esposizioni, collettive e personali. Nel 2003 è invitato alla XIV Quadriennale di Roma, anteprima di Napoli allestita a Palazzo Reale, alla quale presenta Horos, un’incisione, l’unica esposta, dalle dimensioni eccezionali; nel 2011 partecipa alla 54° Biennale di Venezia con Dromos. Nel 2014 vince il LXV Premio Fondazione Michetti, ex aequo. Dal 2015 è Tutor didattico/disciplinare di ArtLab., Master congiunto, interuniversitario, tra l’Accademia di Belle Arti di Roma e l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Le sue acqueforti ispirate a Villa Mondragone sono state scelte per l’inaugurazione dell’Anno accademico dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” come omaggio per il Presidente del Senato Pietro Grasso (A.A. 2013/2014) e per il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (A.A. 2016/2017)

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Andrea Lelario, Horos (particolare), 2003/4 – acquaforte e bulino sul rame

 

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Andrea Lelario, Leipein, 2015/16 – grafite su cartoncino

Francesco Parisi nasce a Roma nel 1972.

Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Roma nel 1996 si trasferisce l’anno seguente a Parigi. Nel 2002 gli viene dedicata una mostra monografica presso il Gabinetto delle Stampe della Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea di Cagliari e vince una borsa di studio per l’incisione presso il Deutsches Kulturinstitut Villa Romana (Firenze). Tra il 2003 e il 2006 sue mostre sono organizzate in varie gallerie e musei (Roma, Monaco di Baviera, Firenze). Nel 2006 si trasferisce a New York per insegnare xilografia presso il Center for the Book Arts e allestisce la mostra personale presso la Caelum Gallery. Nel 2009 realizza due personali a Roma a cura di Giuseppe Appella e Robert Ansell. In questi anni si dedica esclusivamente alla xilografia pubblicando inoltre libri d’artista ed un manuale di storia e tecnica xilografica. Nel 2012 dona l’intera sua opera grafica al Museo dell’Opera di Guido Calori di San Gemini (Terni). Nel 2014 partecipa al London Print Fair e trasferisce il suo studio ad Anticoli Corrado (Roma). Nel 2015 una sua personale è ospitata nelle sale del Museo Adolfo De Carolis a Montefiore all’Aso (Ascoli Piceno). Storico dell’arte e docente d’incisione presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata, è autore di saggi e articoli sulla grafica italiana ed europea fra otto e novecento e curatore di esposizioni sull’arte di inizio secolo. Le sue xilografie fanno parte delle raccolte della Bibliothèque Nationale de France, Département des estampes et de la photographie (Parigi), del Royal Museum of Fine Art (Anversa), del British Museum, Department of prints and drawings (Londra), del Gabinetto stampe dei Musei Vaticani (Città del Vaticano), della Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli (Milano) e dell’Istituto Centrale per la Grafica. Vive e lavora tra Roma e Anticoli Corrado.

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Francesco Parisi, Oh mia colomba che stai nelle fessure delle rocce, 2015 – xilografia su legno di testa

 

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Francesco Parisi, Darav, 2015 – xilografia su legno di testa

Patrizio Di Sciullo nasce a Fallo (CH) nel 1965.

Comincia ad incidere al IV Liceo Artistico di Roma con il Prof. Mario Scarpati. Nel 1988 si diploma in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Nel 1991 collabora con il pittore Gino De Dominicis. Nel 1999 – 2000 ha realizzato la Pianta monumentale di Roma per il grande Giubileo dell’anno Duemila, su progetto della Biblioteca Apostolica Vaticana in collaborazione con l’Istituto nazionale per la grafica. Nel 2003 e nel 2004 insegna tecniche pittoriche presso il carcere femminile di Rebibbia e tecniche dell’incisione presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Nel 2006, su progetto della Biblioteca Apostolica Vaticana, ha realizzato 24 incisioni per il libro Cardinali Bibliotecari, e nel 2007 la pianta Civitas Vaticana. Nello stesso anno, su progetto del Ministero dei Beni e attività culturali ha realizzato, da un proprio bozzetto l’incisione per il premio “Eccellenza della cultura italiana”. Dal 1993 inizia la sua collaborazione in qualità di docente con l’Istituto Europeo di Design di Roma, presso il cui dipartimento di illustrazione insegna tecniche di base, acquerello, tecniche miste e disegno naturalistico. Dal 1996 è docente di tecniche dell’incisione presso l’Istituto Europeo di Design di Roma. Insegna Tecniche dell’Incisione Grafica d’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Attualmente insegna all’Accademia di Belle Arti di Frosinone. Ha donato una raccolta delle sue incisioni alla Biblioteca Marucelliana di Firenze, alcune sue opere sono conservate all’Istituto centrale per grafica di Roma, alla Biblioteca Apostolica Vaticana, alla Fondazione Bietti di Milano, al Gabinetto delle stampe antiche e moderne di Bagnacavallo (RA), Nel 2009 la BnF, Bibliothèque nationale de France, ha accettato una donazione di 14 incisioni. Dal 1993 è stato socio dell’Associazione Incisori Veneti, fino alla chiusura dell’Associazione. Ha collaborato con la rivista letteraria francese Mirabilia per il numero 3 del 2012 sul tema “La frayeur”. Per la Biblioteca Apostolica Vaticana in occasione del Giubileo della Misericordia ha inciso Misericordiae Vultus da disegno di Pierluigi Isola.

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Patrizio Di Sciullo, Luminosa, 2009 – acquaforte e bulino su rame

 

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Patrizio Di Sciullo, Albero che abbraccia la luna, 1995 – acquaforte e bulino su rame

 

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