invito_alfabeto_fotografico

17 maggio – 2 luglio 2017

Trenta archivi fotografici romani hanno unito le forze e, dal 16 maggio al 2 luglio, in Palazzo Poli, proporranno Alfabeto Fotografico Romano, una mostra organizzata dall’Istituto centrale per il catalogo e la documentazione e dall’Istituto centrale per la grafica.

I curatori, Maria Francesca Bonetti e Clemente Marsicola, hanno selezionato immagini e temi insieme ai responsabili delle collezioni fotografiche romane: Soprintendenze e Istituti centrali, Musei, Biblioteche, Archivi, oltre a Istituti sia italiani che stranieri, Museo di Roma – Palazzo Braschi e Musei Vaticani.

Presenti in esposizione fotografie di Roma o a Roma collezionate, realizzate da fotografi protagonisti della storia della fotografia dalle sue origini ad oggi. A partire dai pionieri che scattarono e distribuirono in tutta Europa immagini romane, quali Eugéne Constant e James Anderson, seguiti da Romualdo Moscioni e John Henry Parker, archeologo inglese che tra 1864 e 1877 fu tra i primi a commissionare campagne fotografiche relative all’archeologia romana.

Giovanni Gargiolli apre il XX secolo alla testa di un promettente Gabinetto Fotografico Nazionale e, a seguire molti altri, tra cui viaggiatori ed esploratori, professionisti del ritratto, fotografi di scena, amatori e fotoreporter, fino ad alcuni autori contemporanei tra i quali spiccano Luigi Ghirri, Guido Guidi, Elisabetta Catalano, Gabriele Basilico, Olivo Barbieri e Letizia Battaglia.

250 opere scelte, frutto di un lavoro di introspezione degli archivi fotografici coinvolti. Milioni di immagini che documentano e rievocano i segni della cronaca, dei danni bellici e delle difese approntate per i beni culturali, del potere romano, della bellezza e della vita quotidiana, lungo un arco temporale che va dagli anni quaranta del XIX secolo, fino ai primi anni del XXI.

Così si snoda l’Alfabeto fotografico romano, intorno a 21 temi, uno per ogni lettera del nostro alfabeto. Le parole prescelte non definiscono né categorie né generi fotografici; sono piuttosto evocative e motivo di suggestione per riportare in evidenza storie, fatti, oggetti, opere, autori, relazioni, spesso sconosciuti e inesplorati.

La mostra non è un episodio occasionale, ma si inserisce in un percorso promosso da qualche anno dai due Istituti centrali con diverse iniziative mirate alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio fotografico nazionale.

Sede dell’evento  Roma, Palazzo Poli, via Poli, 54

Inaugurazione 16 maggio 2017 ore 16,30

Date 17 maggio – 2 luglio 2017

Apertura al pubblico  – ore 14,00 -19,00 martedì – domenica (ultimo ingresso ore 18.30)

Aperture straordinarie al pubblico

20 maggio –  Tredicesima edizione della Notte europea dei Musei con tre ore di apertura serale straordinaria dalle 19.00 alle 22.00

nei giorni giovedì 22 giugno e martedì 27 giugno, alle ore 16,00, si potrà visitare la mostra ALFABETO FOTOGRAFICO ROMANO. Collezioni e archivi fotografici di istituzioni culturali in Roma, presso la sede dell’ICG, Palazzo Poli – via Poli, 54, alla presenza dei curatori Maria Francesca Bonetti e Clemente Marsicola. L’ingresso è gratuito, aperto a tutti gli interessati. E’ gradita comunicazione dell’eventuale partecipazione inviando una e-mail all’indirizzo: mariafrancesca.bonetti@beniculturali.it Si ricorda che la mostra resterà aperta al pubblico fino al 2 luglio.

il giorno 28 giugno alle ore 16,30 presso l’Istituto centrale per il catalogo e la documentazione si terrà un incontro dibattito: SPUNTI E RIFLESSIONI ATTORNO A UN’ESPERIENZA DI COLLABORAZIONE INTERISTITUZIONALE – scarica PDF invito

Ulteriori aperture straordinarie saranno comunicate su queste pagine

Ingresso libero

Non è possibile accedere all’Istituto con bagagli, zaini e borse di grandi dimensioni. Non sono disponibili armadietti o guardaroba.

Responsabile Ufficio Stampa e Comunicazione Istituto Centrale per la Grafica Angelina Travaglini  con la collaborazione di  Roberta Ricci tel. 06 69980238

  • American Academy in Rome
  • Archivio centrale dello Stato (Mibact)
  • Bibliotheca Hertziana – Istituto Max Planck per la Storia dell’Arte
  • Biblioteca nazionale centrale di Roma (Mibact)
  • The British School at Rome
  • Deutsches Archäologisches Institut Abteilung Rom / Istituto Archeologico Germanico, Roma
  • Fondazione Marco Besso
  • Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea (Mibact)
  • ICCROM – International Centre for the Study of the Preservation and Restoration of Cultural Property/ Centro Internazionale di studi per la conservazione ed il restauro dei beni culturali
  • Istituto centrale per il catalogo e la documentazione (Mibact)
  • Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario (Mibact)
  • Istituto centrale per la demoetnoantropologia (Mibact)
  • Istituto Luce Cinecittà Srl
  • Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte
  • Istituto centrale per la grafica (Mibact)
  • Istituto superiore per la conservazione ed il restauro (Mibact)
  • MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, MAXXI Architettura MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, MAXXI Arte
  • Musei Vaticani
  • Museo delle Civiltà – Museo Nazionale d’Arte Orientale “Giuseppe Tucci” (Mibact)
  • Museo delle Civiltà – Museo Nazionale Preistorico Etnografico “Luigi Pigorini” (Mibact)
  • Polo Museale del Lazio – Archivio fotografico di Palazzo Venezia (Mibact)
  • Società Geografica Italiana
  • Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Frosinone Latina e Rieti (Mibact)
  • Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per l’Area Metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale (Mibact)
  • Soprintendenza speciale archeologia, belle arti e paesaggio di Roma, Settore architettonico (Mibact)
  • Ex Soprintendenza speciale per il Colosseo, il Museo nazionale romano e l’Area archeologica di Roma, Archivio fotografico Foro Romano – Palatino (Mibact)
  • Sovrintendenza Capitolina ai beni culturali, Archivio fotografico del Museo di Roma – Palazzo Braschi
  • Università degli Studi di Roma La Sapienza, Facoltà di Lettere e Filosofia

 

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