Progetto Piranesi, a cura di Ginevra Mariani, direttore del settore Calcoteca, è un programma dell’Istituto Nazionale per la Grafica volto alla valorizzazione, conservazione e tutela di uno dei più importanti fondi di matrici incise al mondo, conservato nelle sue prestigiose collezioni. Il Progetto si avvale del sostegno di un comitato scientifico composto dai maggiori studiosi dell’artista veneziano: Mario Bevilacqua, Angela Cipriani, Luigi Ficacci, Maria Antonella Fusco, Carlo Gasparri, Barbara Jatta, Elisabeth Kieven, Ginevra Mariani, Andrew Robison, Giuseppe Trassari Filippetto, John Wilton-Ely.

Il Progetto ha un duplice obiettivo:

  1. operare lo studio e la revisione dei rami, che comprenda anche l’analisi diagnostica dell’inciso e il restauro, secondo le nuove metodologie d’indagine e di conservazione, all’avanguardia in campo internazionale, messe a punto dal Laboratorio diagnostico per le matrici, che si occupa da venti anni della conservazione delle matrici della Calcoteca;
  2. fornire agli studiosi di Piranesi nuovi strumenti per ulteriori approfondimenti riguardo alla modalità lavorativa, alla storia della collezione personale, agli interventi del figlio Francesco e non ultimo, al ruolo svolto dalla famosa bottega a Palazzo Tomati in via Sistina.

La Calcografia Piranesi, un patrimonio di oltre 1191 lastre incise su rame che documenta quasi interamente la produzione artistica di Giovanni Battista Piranesi (1720-1778), del quale conta al suo interno 964 matrici autografe, costituisce una fonte unica per lo studio della sua opera e per la storia dell’incisione in generale.

La Calcografia Piranesi, infatti, è sempre stata considerata una collezione di pregio, sino dal suo arrivo a Civitavecchia, il 5 marzo 1839, a bordo del vapore Maria Antonietta proveniente da Marsiglia. Come ci informa un documento doganale, le casse furono caricate su quattro carri: “rami da condurre in Roma alla Calcografia Camerale in Fontana di Trevi…”, secondo le disposizioni del cardinale tesoriere Antonio Tosti che aveva condotto l’acquisto dalla famosa stamperia parigina dei Firmin Didot, per conto di papa Gregorio XVI. Il papa riportava così in Italia l’intera collezione di matrici che Francesco e Pietro Piranesi nel 1799 avevano trasferito a Parigi, essendo stati costretti a partire per aver preso parte agli avvenimenti della Repubblica Romana. Le matrici rappresentano un bene posseduto solo dall’Istituto, che conserva in Calcoteca una collezione di oltre 24.000 matrici, patrimonio per la maggior parte ancora inedito, ma di fondamentale importanza per lo studio dell’arte grafica dal Cinquecento ai nostri giorni. Gli storici finora hanno infatti indirizzato le loro ricerche quasi univocamente all’analisi delle stampe, mentre è ormai noto che la matrice rappresenta la testimonianza diretta del linguaggio grafico di un incisore, come testimoniano i numerosi studi condotti in modo pionieristico proprio in questo Istituto. L’opera di Piranesi merita una speciale attenzione nella storia dell’incisione anche per aver contribuito a diffondere ovunque un’immagine nuova e moderna del genere della “Veduta”. Come dimostra lo stupore espresso da Goethe nel Viaggio in Italia, quando si trova a confrontare “la Roma di Piranesi”, ammirata sfogliando le stampe della sua raccolta nella casa di Weimar, con la città reale visitata durante il suo lungo soggiorno romano. Accanto ai numerosissimi fogli dedicati a Roma, ritratta attraverso i suoi siti “antichi e moderni”, molte sono le vedute che ritraggono i dintorni della città e le tavole di progetti per decorazioni architettoniche. Nell’ambito del Progetto l’Istituto può realizzare cartelle di stampe – tirate con i torchi della storica Stamperia della Calcografia da repliche galvaniche tratte dalle stesse matrici piranesiane – da fornire come strenna in omaggio ai suoi sostenitori; è prevista, inoltre, in aggiunta alla strenna, anche l’edizione di un multimediale sulla vita e l’opera dell’artista veneziano. I partner dell’impresa potranno naturalmente beneficiare dell’inserimento del logo nei sei volumi del catalogo generale di Piranesi, la cui pubblicazione sarà completata per il 2020, anno di celebrazioni per il terzo centenario della nascita dell’artista in cui sono in programmazione una serie di eventi di rilievo internazionale. Progetto Piranesi ha già pubblicato con le edizioni Gabriele Mazzotta i primi due volumi del catalogo: il primo nel 2010, per le opere degli anni 1743-1753, e il secondo nel 2014 dedicato alle Antichità Romane del 1756, opera fondamentale nella produzione piranesiana.

 

Catalogo generale matrici, volumi previsti 6

  • 1° volume (2010) totale matrici 90 Prima parte di architetture 17 tavole Antichità romane de’ tempi della repubblica 32 tavole La Topografia di Roma di G.B.Nolli Grotteschi 4 tavole La caduta di Fetonte 2 tavole Carceri d’Invenzione 16 tavole Trofei di Ottaviano Augusto 15 tavole

 

  • 2° volume (2014) totale matrici 267 Le Antichità romane in 4 tomi: I tomo 78 tavole II tomo 64 tavole III tomo 55 tavole IV tomo 65 tavole Lettere di giustificazione 5 tavole

 

  • 3° volume (2016) totale matrici 156 Opere varie di Architettura… 5 tavole Le rovine del Castello dell’Acqua Giulia 20 tavole, tomo IX Della Magnificenza ed architettura de’ romani 58 tavole, tomo VII Lapides Capitolini 5 tavole, tomo IX Il Campo Marzio 57 tavole, tomo X Osservazioni di GB Piranesi sopra le lettere de Monsieur Mariette 11 tavole, tomo VII

 

  • 4° volume totale matrici 159 Descrizione e disegno dell’Emissario del lagoAlbano 11 tavole Di due Spelonche 13 tavole Antichità di Albano e di Castel Gandolfo 32 tavole Antichità di Cora 15 tavole Raccolta di …disegni…Guercino 4 tavole Diverse maniere d’adornare i cammini 84 tavole

 

  • 5° volume totale matrici 177 Trofeo o sia Magnifica Colonna coclidedi Traiano 31 tavole Colonna coclide di Antonino 18 tavole Vasi, candelabri, cippi…e ornamenti antichi 112 tavole

 

  • 6° volume totale matrici 160 Pianta di Roma e del Campo Marzio 3 tavole Vedute di Roma 136 tavole Vedute di Pesto 21 tavole

Giambattista Piranesi : matrici incise 1743-1753

a cura di Ginevra Mariani. – Milano : Mazzotta, 2010. – 159 p. : ill. ; 24 cm. – Ed. in occasione del XXII International Advisory Committee of Keepers of Public Collections of Graphic Art, Roma, 7 – 10 giugno 2010.

Giambattista Piranesi : matrici incise 1756-1757 : Le antichità romane, Lettere di giustificazione, 2

a cura di Ginevra Mariani. – Milano : Mazzotta, 2014. – 499 p. : ill. ; 24 cm. – In testa al frontespizio: Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo; Istituto nazionale per la grafica. – [ISBN] 978-88-202-2011-2.

 

Giambattista Piranesi : matrici incise : 1761-1765…-3

a cura di Ginevra Mariani. – Roma : Editalia, 2017. – 430\ p. : ill. ; 24 cm. – In testa al frontespizio: Ministero per i beni e le attività culturali, Istituto centrale per la grafica.. – [ISBN] 978-88-7060-515-0.

 

 

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